IL METODO DELLE TRE CARTE
_Tra i vari metodi utilizzati dai Cartomanti, ce n’è uno che è particolarmente indicato quando il consultante pone una domanda che necessita di una risposta precisa e soprattutto quando la risposta presuppone che il cartomante conosca bene il passato del consultante: questo è il metodo delle tre carte.
Come dice il nome stesso per mettere in pratica questo metodo si utilizzano solo 3 dei 22 arcani maggiori.
Il setting è il classico: cartomante e consultante sono seduti uno di fronte all’altro ed in seguito alla domanda pronunciata ad alta voce dal consultante, il cartomante inizia a mescolare le 22 lame, in senso antiorario sul tavolo. Le carte vengono poi passate al consultante che provvede a tagliare il mazzo in due, facendo attenzione a posizionare il mazzo che era in basso, in alto. Grazie a questo ultimo passaggio ora l’energia del richiedente è stata trasmessa al mazzo ed il consulto sarà maggiormente attendibile.
Per quanto riguarda lo svolgimento del consulto la prima cosa che il cartomante fa è quella di prendere la prima carta dal mazzo e posizionarla davanti a sé, la seconda carta la metterà a destra di questa prima carta e il terzo arcano a destra della seconda carta, come da immagine di seguito riportata.
La prima carta indica il passato, ossia gli eventi che hanno portato alla situazione attuale problematica; la seconda carta invece indica la situazione attuale e gli eventi negativi ad essa legati e il terzo ed ultimo arcano svela che cosa accadrà e quale dovrà essere l’atteggiamento del consultante affinché la “predizione” si avveri.
Ora che le carte sono stese … come leggerle? La prima cosa da fare è fare una lettura individualizzata delle singole lame partendo dalla numero 1, per poi passare alla seconda ed arrivare infine all’approfondimento della terza. Questa prima fase di lettura è importante ma lo è ancor di più la seconda tappa: infatti ora va fatta una lettura globale. I significati dei singoli arcani vengono messi in relazione sia tra di loro sia rispetto alla posizione che occupano nella stesura ossia bisogna sempre considerare che la carta del presente (la seconda) sarà influenzata dalla carta del passato ( la prima carta) e che il futuro ( carta numero tre) subirà le influenze della prima e della seconda carta.